Skialp Per Forza

Ultimamente la gente vuole solo sciare, sarà per la polvere.. Allora mi faccio trascinare al Pizzo Pesciora da Franz dove sotto un caldo tremendo sfacchiniamo su per 1600m per farci una discesa mediocre in crosta molle. Abbiamo snobbato il Sud delle Alpi dove invece la pow abbonda!
Dato che mi hanno di recente rubato gli sci buoni mi devo portare dietro un paio di Skitrab che sembrano degli anni 90', ovviamente insciabili, e per giunta con un leggero Diamir d'antan. Comunque la val Bedretto in Ticino è molto bella, e la roccia della crestina finale ti fa pensare di essere sulla cresta dei Cosmiques al Bianco. Bisognerà assolutamente tornare per scalare sul Poncione di Ruino.


Franz sulla cresta.


Summit 3120. Shot: A. Martines

Il Basodino sullo sfondo. Shot: F. Morerio


Posizione impeccabile! Shot: F. Morerio



Durante la salita conosciamo Antonello, aspirante guida in Lombardia, e ci mettiamo d'accordo per andare due giorni dopo a tracciare la val Cugnoletta, sul Grignone. Sono un po' scettico perché voglio fare del misto, ma il polverone nelle Grigne è un evento effimero, non ci si può lasciar sfuggire l'occasione. Allora eccoci a risalire i 1800m da Pasturo alla vetta, in mezzo ad una folla dove sembra di essere sulla normale all'Everest. Le previsioni erano impeccabili ma di colpo ci ritroviamo sotto una fitta nevicata, che lascerà il posto a un sereno variabile con bellissimi giochi di luce. Al rifugio Brioschi scopriamo che altri tre ragazzi hanno la nostra stessa idea e si lanciano giù poco prima di noi. Lasciamo la bolgia e con una solitaria traccia verso Nord Est siamo catapultati nella wilderness delle Grigne. Una pow di livello ci porta per bei pendii e vallette all'imbocco della ripida e tetra val Cugnoletta. La neve si appesantisce un poco e in mezzo a ripide pareti che invitano a grandi vie di mixte arriviamo ad una gola dove due doppie su alberi ci depositano alla parte inferiore del giro. Testo il mio imbrago a fettuccia, ultraleggero ma veramente troppo scomodo.. I ragazzi sono usciti a destra evitando la parte bassa del canale, diretti al rifugio Riva. Antonello mi convince invece a scendere nel canale, letto di un fiume con grossi massi che si prestano ad uno ski cross abbastanza spinto. Con salti e ravanate arriviamo a quota 1000m dove usciamo a destra su un largo sentiero che per iniziali saliscendi e successiva strada carreggiabile ci porterà a Primaluna sci ai piedi. Gran giro nella vera wilderness delle Grigne, grande Antonello per l'intuizione!


Pendii superiori con gran pow.

L'imbocco della Cugnoletta.

Vallettine ricche.

Antonello nell'ombra della val Cugnoletta.





I ragazzi dopo le due doppie. Con ottimo innevamento si dovrebbe riuscire a saltarle..

Doppia attrezzata su albero.

Skicross.
Le gite:

Pizzo Pesciora, Val Bedretto. Partenza da Ronco, 1630m dislivello, esposizione Sud Est. Difficoltà: BS

Val Cugnoletta dalla vetta del Grignone, partenza da Pasturo, oppure da Cainallo con salita più breve. Da dietro il rifugio Brioschi scendere i primi metri della discesa per Cainallo, poi tagliare a destra verso il Nevaio. Scendere per bei pendii fino all'imbocco della val Cugnoletta, seguirla fino all'imbocco di un ripido risalto dove a dx faccia a valle si trova un albero con cordone e moschettone. 2 Doppie portano alla fine della parte più severa dove poco dopo diventa un canale meno interessante. Da qui si può uscire subito a destra verso il rifugio Riva, oppure continuare, se l'innevamento lo permette, fino a incrociare un sentiero a circa quota 1000m, prenderlo verso dx e seguirlo fino alla carreggiabile che porta a Primaluna dove idealmente dovreste aver lasciato una macchina per tornare a Pasturo/Cainallo. 1800m dislivello. Esposizione in discesa Nord, Est. Difficoltà: OSA

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